Bonus edilizi si cambia tutto: ora disponibili tre cessioni del credito

Confapi Industria Liguria lo aveva già segnalato nel seguito seminario dello scorso 7 febbraio, tenutosi nella sede di Villa Bombrini a Cornigliano e fortemente voluto dall’Arch. Fortunato Capogreco, Presidente Aniem / Confapi.

L’impossibilità di cedere i crediti edilizi a terzi era una norma che mandava in evidenti e forti difficoltà la maggior parte delle aziende edili presenti sul territorio nazionale, mettendo inoltre a rischio migliaia di posti di lavoro.

Il Governo ha recepito le indicazioni ed i suggerimenti arrivati da ogni parte d’Italia, Confapi di Genova compresa. E la norma è stata completamente cambiata.

Infatti, sono diverse le novità sulla cessione del credito: sono permessi tre passaggi ma solo a banche o intermediari; inoltre ogni credito avrà un codice identificativo per la tracciabilità e c’è il divieto di frazionamento delle somme. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la bozza del testo prevede anche un inasprimento delle pene in caso di false asseverazioni.

C’è inoltre l’attribuzione di un bollino di qualità del credito, ovvero un codice identificativo univoco che permetterà la tracciabilità delle somme.

E’ stata, come detto, vietata la cessione parziale, quindi i crediti non potranno essere frazionati.

Tornando alle pene, giustissime, sono state inasprite: e si prevedono la reclusione da due a cinque anni e una multa da 50 a 100 mila euro.

Una volta tanto è stato il grido e l’allarme della base che lavora.

I vertici Confapi Industria Liguria, Presidente Massimo Chiesa in testa, si sono detti soddisfatti del nuovo decreto.

(FR)

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